1. Il Presidente della Fondazione, che è anche Presidente del Consiglio di Gestione e dell’Assemblea di Partecipazione, è nominato dal Sindaco del Comune di Reggio Emilia.

2. Il Presidente ha le seguenti attribuzioni:
a) nomina il Vice Presidente, nei termini necessari per il corretto funzionamento degli organi della Fondazione;
b) ha la legale rappresentanza della Fondazione di fronte a terzi;
c) in nome e per conto della Fondazione agisce e resiste avanti a qualsiasiautorità amministrativa o giurisdizionale, incaricando, ove opportuno, legali a difesa dell’ente;
d) esercita tutti i poteri di iniziativa, di indirizzo e di controllo, necessari o opportuni per il buon funzionamento, amministrativo e gestionale, della Fondazione;
e) può delegare singole funzioni al Vice Presidente e ai componenti del consiglio di gestione della Fondazione;
f) nomina il Direttore della Fondazione, scegliendolo tra una rosa di candidati all’esito del procedimento di cui al successivo comma 4, condotto con l’apporto del Consiglio di Gestione ai sensi dell’articolo 23 comma 1 lettera j).

3. In caso di assenza od impedimento del Presidente, egli è sostituito dal Vice Presidente che, per il periodo di durata della assenza o dell’impedimento, ne assume le funzioni e ne svolge i compiti. La firma del Vice Presidente fa presumere l’assenza o l’impedimento del Presidente ed è sufficiente a liberare i terzi, compresi i pubblici uffici, da qualsiasi ingerenza e responsabilità circa eventuali limiti ai poteri di rappresentanza per gli atti ai quali la firma si riferisce. La funzione di cui al precedente comma 2, lettera f) è esercitata dal solo Presidente, salvo che la sua assenza si protragga per un periodo di tempo incompatibile con l’esigenza di provvedere alla nomina del Direttore. La valutazione in ordine alla sussistenza dei presupposti per la sostituzione del Presidente da parte del Vice Presidente per la nomina del Direttore è rimessa al Consiglio di Gestione.

4. Per procedere alla nomina del Direttore, il Presidente della Fondazione, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 23 comma 1 lettera j), predisporrà un avviso pubblico di selezione per titoli e colloquio mediante il quale renderà nota la volontà della Fondazione di procedere alla nomina, indicherà i titoli formativi, professionali, di carriera che verranno considerati rilevanti, i criteri in base ai quali verranno valutati dalla Commissione, il peso, in termini di punteggio, di ciascun titolo o gruppo di titoli, il punteggio minimo al di sotto del quale la candidatura non sarà inserita nell’elenco dei valutabili, il termine entro il quale le candidature dovranno essere presentate ai fini della loro valutazione. Scaduto il termine per la presentazione, il Consiglio di Gestione nominerà una Commissione di tre o cinque membri, conformata al rispetto del principio di parità di genere di cui al d.p.r. 30 novembre 2012 n. 251, per la valutazione dei titoli dei candidati, scegliendone i componenti tra esperti di comprovata esperienza e competenza in materia di sport, di organizzazioni sportive, di gestione aziendale, di pubblica amministrazione, tutti estranei alla Fondazione per Lo Sport. La Commissione così nominata valuterà i titoli e inserirà in un elenco coloro che avranno raggiunto la soglia minima di ammissibilità alla valutazione. L’elenco seguirà un ordine alfabetico, evitando l’indicazione dei punteggi attribuiti e qualsiasi elemento comparativo tra i candidati ammessi. L’elenco contenente la rosa delle candidature verrà sottoposto al Presidente della Fondazione che procederà, alla presenza dei membri del Consiglio di Gestione, a colloqui individuali con ciascun candidato inserito nella rosa, colloqui all’esito dei quali il Presidente sceglierà per la nomina a Direttore quello che presenterà i requisiti maggiormente coerenti con le caratteristiche dell’incarico da attribuire, motivando le ragioni della scelta con riferimento ai requisiti in possesso del candidato scelto.