CSI – Torneo Scolastico 2013

PRENDE IL VIA IL 49ESIMO TORNEO SCOLASTICO, ORGANIZZATO DAL CSI

Dal 29 marzo al 15 giugno, duemila bambini disputeranno, con solo spirito giocoso e non competitivo, il Trofeo “Don Giorgio Gualtieri”

Il suo slogan, da quasi mezzo secolo, è:  “Lasciamoli giocare in pace”. L’invito è rivolto a dirigenti sportivi, allenatori, arbitri e genitori e si riferisce ai bambini delle scuole primarie che si apprestano a disputare il “49esimo Torneo scolastico” di calcio a sette, Trofeo Don Giorgio Gualtieri.
Duemila bambini di Reggio e di quasi tutta la provincia sono iscritti a questo storico torneo, che inizia sabato dal 29 marzo e termina il 14 e il 15 giugno al Mirabello. Dai 5 agli 11 anni, sono suddivisi in 182 squadre, con le categorie Biberon, Debuttanti, Cuccioli, Arcobaleno e Primavera. Oltre 60 arbitri dirigeranno 90 partite ogni fine settimana. Un avvenimento sociale rilevante, che coinvolge centinaia di  famiglie e tantissimi bambini alle loro prime esperienze sportive, in cui al centro si mette il gioco e non la competizione in sé.

Oggi come allora – il 15 aprile del 1966, inizio del primo torneo – l’intento del Csi, che organizza l’evento, è infatti lo stesso: dare l’opportunità ai bambini semplicemente di incontrarsi in tanti e di divertirsi mentre giocano a calcio. Nessuna pressione per vincere, nessun giudizio selettivo. Questo è il tempo in cui la pura energia del divertimento, al di là del talento naturale e della competizione, deve essere ancora permessa e valorizzata.
Un torneo presuppone una selezione, è vero, ma la struttura delle gare è tale che i bambini possano giocare il più possibile (tutti faranno almeno cinque o sei partite), tanto che arriveranno alle finali ben 64 squadre, suddivise in due tornei paralleli e i trofei consegnati saranno 40.

Nel 1966 era un’idea del tutto nuova quella che scaturì da Giuseppe Vaccari, lo storico presidente del Csi, ora presidente onorario, e dal consulente dell’ente di promozione sportiva don Giorgio Gualtieri. In Italia, fino a quel momento, nessuno aveva mai pensato di fare un torneo con i bambini così piccoli, mettendo semplicemente al centro il gioco, un gioco di calcio a sette, studiato specificamente per loro.
Allora le squadre erano solo 12 e hanno disputato il torneo nei tre campetti dietro al seminario vescovile. Fra loro c’era anche Adelmo Fornaciari, un piccolo atleta della “Us. Artigianelli”, che da grande farà il cantante e sarà conosciuto universalmente come Zucchero.

Il torneo conquistò negli anni tutte le società sportive. Si può così asserire con certezza
che la maggior parte degli atleti di varie discipline, anche quelli che si sono poi affermati nazionalmente, hanno attraversato qui l’esperienza e le emozioni del primo torneo. Come il famoso giocatore di basket Piero Montecchi.

Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.csire.it

Ultimo aggiornamento

2 Maggio 2023, 12:26