La Cooperatori vince il Giro delle Regioni
L’A.S.
E’ la prima volta che una squadra reggiana si aggiudica la classifica finale del circuito.
Hanno cominciato a pedalare il 14 febbraio, giorno di S. Valentino, con in testa un’idea meravigliosa; tornare sul tetto d’Italia.
Stiamo parlando della Cooperatori, la più longeva e blasonata società ciclistica reggiana, 17 volte Campione Italiano di cicloturismo (ultimo titolo conquistato nel 1995).
Da allora il ciclismo è profondamente cambiato e gli odierni amatori sono molto più vicini ai professionisti che ai cicloturisti di un tempo.
La Cooperatori però ha saputo camaleonticamente cambiare pelle ed adattarsi all’evoluzione sportiva che ha attraversato gli ultimi 20 anni; dopo anni in cui il predominio a livello provinciale aveva portato alla conquista di numerosi Trofei della Resistenza, si è creato un gruppo di granfondisti che, partendo dall’idea del compianto Fabio Bertolini, vittima di un incidente di gara esattamente 5 anni fa, ha riportato la società reggiana ai vertici del ciclismo nazionale.
L’anno passato la Cooperatori aveva ben figurato nel Giro delle Regioni, giungendo terza nella classifica finale, ma il Presidente Valentino Iotti ed il responsabile delle Granfondo Marco Giaroli hanno rilanciato, seguiti da ben 34 atleti.
La cavalcata trionfale ha avuto inizio a Laigueglia con un terzo posto, al quale sono seguite le vittorie di Cecina e di La Spezia.
La terza vittoria è giunta a Piacenza, intervallata dal 5° posto di Valdagno e seguita dal 4° di Schio; il trionfo finale è arrivato nella “Due Passi Matildica” disputata il 16 maggio nella Città del Tricolore, dove la Cooperatori ha dominato vincendo con ampio margine.
Alla fine lo strapotere reggiano è tutto nei numeri: primo posto assoluto con 25350 km percorsi contro i 17075 Km del Velo Club Casalasco e i 10868 Km del CC Piemonte; altre società reggiane classificate sono la New Bike, 13^ con 4369 Km e Cicli Campioli, 14^ con 4021 Km.
“Siamo molto soddisfatti – chi parla è il Presidente Valentino Iotti – delle prestazioni ottenute dai nostri atleti. Nel Giro delle Regioni contano i chilometri percorsi dai ciclisti e alla fine la fatica dell’ultimo arrivato ha lo stesso valore di quella del vincitore; abbiamo sempre messo la squadra al di sopra dei singoli ed evidentemente abbiamo visto giusto!”
“E’ una vittoria che dedichiamo a Fabio; è stato il primo a crederci quando nel 2005 una cosa del genere non potevamo neppure immaginarla – dice “Il Capitano” Marco Giaroli – Abbiamo ancora sete di successi; con una squadra così compatta il Brevetto dell’Appennino non dovrà sfuggirci!”
Ultimo aggiornamento
26 Aprile 2023, 10:26